English Version
Preferisco esprimere tutto così... disegnando
Sono nata a Siena, disegno da quando ho memoria di me stessa, non mi piace molto parlare ed essere al centro dell'attenzione. Preferisco esprimere tutto così, disegnando. Ho studiato all'istituto d'arte Duccio di Buoninsegna a Siena e proseguito all'Accademia di belle arti di Firenze diplomandomi con il massimo dei voti. Subito dopo ho aperto il mio primo laboratorio artistico a Siena, dove, oltre a dipingere, ho iniziato a dare lezioni di pittura, facendo avvicinare chi, per svariate Ragioni, non ha mai potuto cimentarsi con l'arte della pittura nonostante lo avesse comunque desiderato. Nel frattempo ho lavorato per diverse gallerie, fino ad aprirne una mia personale nel centro storico di Siena dove lavoro, insegno e vendo le mie opere.
Mi piace disegnare gli occhi, per me è divertente… sono lucidi, liquidi, mobili, cangianti.. sono vivi! Danno vita al volto perchè attraverso lo sguardo di chi abbiamo di fronte riceviamo una quantità di emozioni e stimoli, innumerevoli informazioni, sono la porta aperta sull'anima o su quel qualcosa di impalpabile che appartiene all'umanità. Quando disegno i volti inizio dagli occhi: sono come una chiave che apre il resto del quadro, quando quelli non riescono come vorrei butto via anche tutto il resto! Mi sono concentrata sui ritratti femminili, un omaggio alle donne da me che sono sempre andata più d'accordo con i maschi, perchè li trovo più schietti, più immediati. Ma le donne... le donne sono complicate, incasinate, controverse, pozzi profondi come i loro occhi. Nella nostra società patriarcale sono portatrici di battaglie per la libertà, sono eroine e figlie di eroine che anche solo volendo studiare e non abbassando la testa si sono comunque battute per affermare la loro individualità come esseri non subordinati all'uomo. Spesso ho dipinto Ophelia, personaggio tratto dall' Amleto di Shakespeare e caro alla raffigurazione preraffaellita, sottoposta prima all'obbedienza verso il padre, poi alla volontà del fratello ed alla presunta follia del principe Amleto di cui è innamorata, rimane vittima degli uomini a lei più cari; portandola alla nevrosi e poi al suicidio, ne fanno un simbolo per tutte le moderne Ophelia che combattono per affermare il loro valore intrinseco indipendentemente dal bagaglio culturale che le ha volute sottoposte all'uomo. Faccio posare ragazze giovani che mi attraggono per il loro sguardo. e le interpreto attraverso il colore usato in maniera espressionista, cerco di catturare la fragilità, la dolcezza ed allo stesso tempo la forza che appartiene alle donne. La pittura è materica e le tinte sono spesso contrastanti, forti, come lo sono i sentimenti e le pulsioni dentro ognuna di noi.
Uno dei miei sogni di bambina era realizzare una mostra tutta di cavalli, me li immaginavo i miei quadri attaccati alle pareti di una galleria. Per lo più erano cavalli bianchi, che si alzavano sulle zampe o scuotevano la testa, tutti in movimento, imponenti e liberi, un’ esplosione di forza ed eleganza. Avevo si e no 8 anni quando fantasticavo sulla mia carrellata di cavalli e ora, spesso, mi sembra incredibile aver mantenuto fede a quel sogno e non aver tradito quella bambina introversa ed insicura. Adesso tanti di quei cavalli sono in giro per il mondo e con loro una parte di me e della bambina che sognava e che è entrata nelle case di chi è rimasto rapito dal loro spirito libero. Queste tele sono realizzate quasi tutte in acrilico, spesso usando la spatola e creando una texture materica. Utilizzo schizzi di colore per accentuare l'idea del movimento e spesso l'animale incombe sullo spettatore come uscendo dalla tela. Prediligo il bianco e nero o i colori sgargianti non realistici, usati in maniera espressionista.
Tutti questi lavori sono il mio rifugio, quando voglio allontanarmi dal mondo degli impegni, della scortesia e dell'incomprensione, trovo qui un'altra dimensione, dove tutto è delicato, musicale e leggero, dove i personaggi sono gentili e romantici. E allora ci sono tramonti su calici di vino immersi nelle fantastiche colline toscane, personaggini buffi che festeggiano, lune giganti che vegliano su Siena, giullari che suonano, ombrelli leggiadri che trasportano città, piccoli borghi toscani che fanno da sfondo a teneri momenti romantici.
Celebrazione di S.Caterina da Siena, ritratto del Cardinale Ennio Antonellicon Padre Alfredo Scarciglia, Priore di S.Domenico e Guido Fineschi Sergardi, cavaliere dell'Ordine di Malta
Lavinia Margherita Fineschi Sergardi
Alessandro ed Andrea Gozzi, con Guido e Lavinia Margherita Fineschi Sergardi, Trattoria Gozzi, Firenze
Guido e Lavinia Margherita Fineschi Sergardi con PrezzemoloGardaland 2015
Allegra Lazzarotto
Il Cavalier Guido Fineschi Sergardi Anno Domini MMIX
Si trova in via Stalloreggi, n. 8., strada soprannominata “la via degli artisti” perchè si narra che vi fosse l'antica bottega di Duccio di Buoninsegna. Oggi è una via dove risuona tutta la solennità dei secoli di storia della mia città. Ospita diverse botteghe artistiche ed artigianali, alcune tra le più antiche rimaste in attività a Siena
angelacarli78@gmail.com +39 0577 045965 / +39 349 7203532
via Stalloreggi 8 53100 Siena P.IVA-01181970524